Podcast 3×23: Aquarama, Elton John, Nadine Shah, Supegrass e tanto altro
L’ho già detto ieri sera in puntata e ribadito nell’articolo pubblicato stamattina per CSI Magazine: guardiamo il lato positivo di questa faccenda del Covid-19 e della quarantena (coatta o meno) per alcuni di noi, perché così avremo più tempo di ascoltare dischi, radio, leggere libri e quant’altro.
Non voglio, però, entrare nel merito della questione riguardo la reazione decisamente esagerata del popolo italiano difronte la situazione che stiamo vivendo (oddio, forse l’ho fatto).
Comunque, nella puntata di ieri sera abbiamo fatto un bel giro tra diversi generi, come sempre, partendo dai ritmi tropicali degli Aquarama, appena tornati da un bellissimo tour francese e forti dell’uscita del nuovo disco “Teleskop“. Con Dario abbiamo parlato di cosa significa suonare in Italia e all’estero, di cosa raccontano gli Aquarama nei loro testi e di molto altro.
Abbiamo preso a riferimento “Don’t shoot me I’m only the piano player” – disco del 1973 e fondamentale nella carriera di Elton John – per fare un giro tra le nuove band che hanno un forte legame con il glam di Sir John.
Abbiamo scoperto il trip hop elegante e fortemente contaminato degli italiani Nava (già in heavy rotation sulla BBC Radio!); ascoltato il nuovo brano di Nadine Shah che affronta i cliché della donna casa e cucina in maniera caustica e con grande carisma; celebrato le due date estive italiane dei Supergrass e tirato fuori dalla teca altre nuove interessantissime uscite italiane e straniere.
Al solito, le quattro rubriche ormai fisse di To Tape hanno fatto da cornice ad una puntata con tanti ascolti e partecipazione. E di questo non posso che essere felice.
Potete (ri)ascoltare la puntata in podcast come sempre sia su Mixcloud che Spotify.
BUON ASCOLTO!