Nu Genea: il nuovo album e la voce di Fabiana Martone

Il duo formato da Lucio Aquilina e Massimo Di Lena rappresenta ad oggi uno di quegli esempi di ricerca musicale che spinge chi la fa a scavare nel glorioso passato musicale italiano, ponendo poi in risalto quelle contaminazioni di cui la nostra cultura italiana si è sempre cibata senza però raccontarlo mai troppo, forse schiavi anche di un retaggio culturale intriso di dogmi e nazionalismo spicciolo.

Il rapporto con le proprie radici partenopee intrise di Funk e Jazz (quindi Black Music) è sempre stato il motore delle loro composizioni, così come è evidente nel disco “Nu Genea – The Tony Allen Experiments” – ascoltato di recente in una delle puntate dedicate al sampling (recuperabile su Spotify o Mixcloud) – ma ancora di più in quello che è stato il lavoro della consacrazione in Italia, dalla quale sono andati via anni fa per cercare maggiori stimoli altrove, e poi in tutto il mondo chiamato “Nuova Napoli”. Espressione massima della loro passione per la scoperta e forte interesse della storia, è riuscito a raggiungere anche il pubblico italiano più ostile a tutto ciò che non è Pop scialbo da classifica fatto per canticchiare e rimanere impresso il tempo di un cocktail annacquato.

Il 13 maggio uscirà “Bar Mediterraneo”, nuovo lavoro anticipato dal singolo “Tienaté” in cui compare di nuovo la splendida voce di Fabiana Martone, protagonista femminile di tutte le incisioni del duo e del Jazz femminile italiano di oggi, incontrata più volte nelle nostre serate del lunedì sera in occasione del disco omaggio a Joni Mitchell.
“Living in shadows and light”, pubblicato dalla newyorchese Inner Circle Music, ci introduce nel mondo del Jazz cantautorale attraverso l’omaggio alla cantautrice più importante del Folk internazionale con una dedica speciale alla sua produzione degli anni 70, periodo in cui la Mitchell flirta di più con il Jazz collaborando con i migliori musicisti della scena musicale americana.

L’occasione è, quindi, non solo di ripescare quella puntata in cui compare un’altra voce femminile protagonista assoluta del Jazz italiano, Serena Brancale, ma anche per raccontare di un tassello importante e caratterizzante dei Nu Genea di cui non se ne parla mai abbastanza.
Vi lascio di seguito il link all’ultimo disco di Fabiana e ad una delle puntate di To Tape in cui è stata tra i protagonisti.

Buon ascolto.

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