Podcast 5×32 – Al telefono con Adriano Viterbini
È diventato ormai un appuntamento fisso avere Adriano Viterbini ogni qualvolta ci sia una sua uscita discografica e ogni volta, a chiusura di intervista, la mia speranza è che faccia più dischi durante l’anno così da poterci con maggiore frequenza.
“Solitario solidale” è il suo ultimo lavoro, un Ep di tre brani uscito per la HyperJazz Records (che da queste parti conosciamo bene) grazie al quale può continuare il viaggio musicale volto ad esplorare nuovi luoghi e suoni da farci scoprire e amare. Grazie a questo Ep aumenta il rapporto con quella parte di mondo piena di misteri dalla quale abbiamo ancora tantissimo da imparare, l’Africa. Nell’intervista di ieri sera abbiamo parlato di questo, del suo rapporto semplice e mai scontato con la musica che l’ha aiutato anche a non sentire il peso di questi due ultimi anni. Del suo modo di vivere e vedere l’aspetto professionale, interagire con altre arti per dare più corpo alle sue produzioni e di ciò che succederà nel futuro prossimo.
Oltre a questa piacevole chiacchierata con uno dei musicisti più in gamba che abbiamo in Italia, ci siamo addentrati nei primi ascolti del nuovo attesissimo e già chiacchierato album di Kendrick Lamar raccontando anche ciò che c’è dietro (i samples, i produttori e le collaborazioni). Abbiamo dato il solito sguardo in Italia con le novità dai Nu Genea (di cui presto leggerete su The New Noise), Westfalia e God Of The Basement. Qualche salto indietro ma parlando del futuro con Neneh Cherry, Erykah Badu, Lady Blackbird.
In più, c’è anche una chicca che riguarda To Tape e Viterbini ma questo lo potrete scoprire solo ascoltando il podcast.