Oceano di suono e mixtape in vinile
Oceano di suono è il libro di David Toop in cui la musica ambient diventa altro oltre la definizione classica di un genere musicale che si basa sulla potenza descrittiva del suono. Partendo da quel libro, la puntata si sviluppa attraverso l’ascolto di musica contemporanea in cui il tema centrale è il suono naturale delle cose nel mondo.
Il suono dei paesaggi
Si parla quindi di quegli album in cui la manipolazione dei suoni naturali che il mondo ci offre diventa la spinta nella costruzione e composizione di un album. In If Place Were Sounds la matrice sonora è nell’acqua, perché ispirato da un viaggio in barca intorno al mondo fatto da Beatrice Miniaci nel 2024 e tradotto, sintetizzato, nel progetto Les Biologistes Marins insieme ad Anton Sconosciuto. Così come Lorenzo Minozzi che riascoltiamo (trovate l’audio racconto del disco qui) nel suo Perì Fuseos: un disco che è il risultato di un lungo viaggio, dai fiordi norvegesi fino alla foresta nera tedesca.
L’ecologia acustica dei Cosmic Tones Research Trio
All’esordio per la Mississipi Records, in All Is Sound del Cosmic Tones Research Trio ci sono, da una parte, gli studi di Kennedy Verrett sull’ecologia acustica, che potremmo riassumere nello studio dei paesaggi sonori; dall’altra Roman Norfleet che cresciuto in una chiesa battista – figlio di un reverendo, educato quindi alla spiritualità – ha studiato anche la filosofia indù vedica di Swamini Turiyasangitananda, l’ultimo nome di Alice Coltrane.
Il suono del respiro, della terra
Troviamo i Szun Waves con l’album del 2022 Earth Patterns (tra i dischi più ascoltati nel 2022 a To Tape), inseriti di diritto in questa puntata (e non solo per una questione tematica). Grazie all’etichetta Gondwana conosciamo Hania Rani con Nostalgia, i Paradise Cinema con Returning, Dream dopo un primo affascinante album registrato a Dakar e ispirato dalla musica Mbalax. Arborra, invece, un artista berlinese che nel corso della sua carriera si è concentrato sulla costruzione del suo suono a livello acustico, esplorando gli estremi del suo allestimento strumentale in combinazione con il respiro e il rumore del respiro.
Il suono delle percussioni e il crepitio dei vinili
Tra le scoperte di questa puntata c’è anche Giridhar Udupa, con l’album omonimo pubblicato per la !K7: il musicista e maestro percussionista pubblica il primo disco solista a cavallo tra due tradizioni musicali dell’India del Nord e del Sud, essendo cresciuto musicalmente apprendendo le tecniche per l’utilizzo di due percussioni differenti, il Mridagam e il Ghatam. Il tema della musica indiana con maestri percussionisti ci riporta anche ad una puntata dedicata a Trilok Gurtu. Sul finale di questo episodio un intenso e immersivo mixtape, esclusivamente in vinile, di Scasso della Kommando.
Buon ascolto!